Chiara Dynys presenta la serie i Camini delle fate, 2021 all’interno di Rubik cube, un’installazione concepita appositamente per ARTEFIERA 2023 che rielabora il progetto esposto in occasione della mostra Sudden Time, a cura A. Bernardini e G. Verzotti e realizzata nel 2021 presso Villa Panza
«Chiara Dynys è un’artista della luce. Ha scelto di lavorare con l’impalpabile sostanza che è pura energia, ma che non è solo energia, diventa qualcosa che ci scalda, ci fa vedere il mondo. È una cosa bellissima perché è l’origine della vita».
Conte Giuseppe Panza di Biumo
La mostra
I CAMINI DELLE FATE
I Camini delle Fate sono forme di vetro colorate, ispirate dalle conformazioni rocciose della Cappadocia. Il titolo della serie richiama infatti le misteriose abitazioni affrescate da eremiti ed anacoreti che, nell’opera di Dynys, si traducono in forme prospettiche, strombate e retroilluminate. La luce, irradiata dalla feritoia al centro realizzata in foglia d’oro 24 carati, illumina l’ambiente circostante e accoglie il visitatore in un ambiente cangiante e multiforme che richiama il cubo di Rubik.
Lo spettatore “entra” così nell’opera, sperimentando in prima persona il potere palingenico del colore e della luce, entrambi elementi chiave della ricerca e della pratica dell’artista sin dall’inizio della sua carriera.
ENLIGHTENING BOOKS
Tale elemento ritorna nella serie scultorea Enlightening Books, presentata nell’ambiente retrostante all’interno di uno spazio intimo, domestico che si apre all’incontro con il pubblico e al dialogo.
L’opera consiste in una serie di libri colorati in vetro molato sabbiato e dipinto a mano: una libreria luminosa che racchiude al suo interno il sapere archiviato, tra memoria e oblio. L’opera è parte delle collezioni permanenti della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Collezione del Quirinale, Roma; Collezione del MUVE – Musei Civici di Venezia, Museo di Palazzo Fortuny; Collezione del Museo MA*GA di Gallarate.
SELF
In dialogo con i celebri libri, l’artista incluse la serie Self, 2022 presentata per la prima volta in occasione della mostra personale Chiara Dynys. Melancholia, a cura di A. Castiglioni presso il Museo MA*GA nel 2022.
L’opera affonda le sue radici nei primi anni 2000, anni in cui attraverso la tecnica pittorica Chiara Dynys ha lavorato sul tema dell’identità e sul concetto del sé. Attraverso dense pennellate materiche le tele che compongono l’opera contengono 4 lettere, S/E/L/F, successivamente ricomposte grazie all’utilizzo del colore, diverso per ogni lettera in ciascun quadro. L’opera, realizzata in edizione di 100, presenta caratteristiche uniche, in ognuna delle sue varianti: 100 possibili soluzioni del sé
In occasione di ARTEFIERA 2023 vengono riproposti i testi critici dei curatori Giorgio Verzotti e Alessandro Castiglioni che da anni seguono il lavoro di Chiara Dynys e, da prospettive differenti, ne indagano la pratica e la ricerca artistica.
