WEM EDITORIAL #11 PENNACCHIO ARGENTATO
I’m constantly growing, evolving, and becoming my best self (2022)
Dettaglio di Pennacchio Argentato, I’m constantly growing, evolving, and becoming my best self (2022)
In occasione della Biennale Latitudini dell’Arte, il duo artistico Pennacchio Argentato presenta “I’M CONSTANTLY GROWING, EVOLVING, AND BECOMING MY BEST SELF” (2022), una scultura inedita che indaga la relazione tra economia ed ecologia, affrontando le urgenze del nostro presente e le incertezze del nostro futuro.
Nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Genova, la Va edizione del progetto a cura di Virginia Monteverde, Stefania Giazzi e Paul Thomassen dal titolo “Il Crepuscolo della Terra” innesca un dialogo tra artisti italiani e svedesi, intorno alla tematica ambientale e alla necessità di rivalutare il nostro rapporto con la Natura e gli ecosistemi terrestri
“L’ecologia è intrappolata nel legame tra il desiderio di consumare e la capacità di sopravvivere.” Pennacchio Argentato
Pennacchio Argentato, I’m constantly growing, evolving, and becoming my best self (2022), resina epossidica, 200 x 150 x 100 cm, courtesy WEM Gallery © Danilo Donzelli
L’opera affronta la questione della crisi climatica, lo scioglimento dei ghiacciai e l’esaurimento delle materie prime in relazione alle diffuse pratiche meditative di self-affirmation (di cui si trova traccia nel titolo dell’opera) che incitano gli individui a rimanere concentrati su sé stessi senza temere ciò che verrà.
Di fronte a questa installazione, i visitatori si trovano davanti a una contraddizione: le preoccupazioni ecologiche che interessano il nostro pianeta vengono qui associate ai mantra contemporanei provenienti dalle teorie psicologiche New Age che spronano il singolo a prendersi cura di sé stesso e dei suoi interessi, ripetendosi frasi positive ed entusiastiche.
Pennacchio Argentato, I’m constantly growing, evolving, and becoming my best self (2022), resina epossidica, 200 x 150 x 100 cm, courtesy Biennale Latitudini dell’Arte © Barbara Sagripanti e Luigi Arcangeli – Lightbox
“Siamo sempre stati interessati al rapporto tra capitalismo, desiderio e sfruttamento. L’ecologia è intrappolata nel legame tra il desiderio di consumare e la capacità di sopravvivere. Come esseri umani, la nostra natura è fatta di contraddizioni. Vogliamo avere tutto, ma vogliamo anche sopravvivere; il nostro lavoro si colloca in questo spazio intermedio dell’esistenza.” Pennacchio Argentato
Come molte opere della pratica artistica del duo, la scultura affronta temi attuali ad estetiche contemporanee innescando riflessioni non solo su ciò che siamo ma soprattutto su ciò che diventeremo. Presente e futuro si mescolano suggerendo che viviamo tempi pregni di contraddizioni e che ci aspetta un futuro non così scontato.
Pennacchio Argentato, I’m constantly growing, evolving, and becoming my best self (2022), resina epossidica, 200 x 150 x 100 cm, courtesy Biennale Latitudini dell’Arte © Barbara Sagripanti e Luigi Arcangeli – Lightbox