WEM EDITORIAL #10 TTOZOI
Genius Loci (2022)
Dettaglio di Genius Loci, 2022, TTOZOI, photo © Simone Piresti
Il duo artistico Ttozoi arriva al Colosseo di Roma per un inedito e iconico capitolo del suo progetto Genius Loci. Un viaggio tra presente e passato, visibile e invisibile, memoria e tracce, luoghi e natura: un intero archivio di memorie astratte, tra giochi di colore e luce che si fondono nel tempo, tra il fascino antico della Storia e la creatività dell’arte contemporanea.
“La natura diventa forma attiva e immagine vibrante” TTOZOI
TTOZOI, Colosseo 2022, photo © Simone Piresti
Vengono qui presentate alcune immagini inedite del vero primo risultato di un processo che si concluderà e sarà presentato ufficialmente nell’autunno del 2022 ma che preannuncia:
“Una forma che possiamo solo ipotizzare ma mai prevedere con certezza. Nutrendosi solo della parte organica, le spore interagiranno con l’opera in uno schema sconosciuto, apparentemente caotico ma in realtà governato dalle leggi della natura e dalle nostre mani.”
TTOZOI
Dettaglio di genius Loci (2022), Ttozoi, photo © Simone Piresti
Dal 2017, il duo artistico cerca di catturare la vera anima dei luoghi storici in un rapporto tra passato e presente. Genius Loci è stato realizzato in molti siti storici dell’UNESCO, tra cui la Reggia di Caserta, Caserta, Italia (2018); l’Anfiteatro di Pompei, Napoli, Italia (2018); Fort Point, Golden Gate Bridge, San Francisco, USA (2019); l’Antiteatro Campano di Capua, Italia (2021). Nell’aprile 2022, TTOZOI ha intrapreso un dialogo con uno dei luoghi più iconici della cultura occidentale: Il Colosseo di Roma.
Colosseo, Roma, 2022, photo © Simone Piresti
Gli artisti realizzano le opere in situ diventando artefici del cosiddetto “vuoto d’intervento”, una vera e propria attesa che segue l’azione simultanea di quattro mani sulla tela, durante la quale la natura fiorisce sotto forma di muffe. I risultati sono paesaggi interiori ruvidi e astratti, sospesi tra tempo e materia, dove le tracce e i segni sulla tela sono il risultato imprevedibile di un processo sui generis che trova il suo carattere pittorico e il suo elemento costitutivo nella naturale proliferazione della vita.
TTOZOI, Colosseo 2022, photo © Simone Piresti
L’interazione con i luoghi non si limita a qualcosa di puramente formale, ma agisce su un processo più ampio che comprende visibile e invisibile, memoria e presente, storia e cultura, individuo e comunità. Ciò che vediamo nelle tele di Ttozoi ci porta oltre la pura forma, conducendo lo spettatore nella stratificazione della memoria attraverso paesaggi interiori intimi, unici come i luoghi che li hanno generati. La natura interagisce attivamente con il lavoro avviato dagli artisti, conquistando lo spazio e nutrendosi della parte organica, secondo uno schema sconosciuto e sempre diverso.
Quale risultato dobbiamo aspettarci da quest’ultimo capitolo di Colosseo a Roma?
Deattglio di Genius Loci (2022), TTOZOI, photo © Simone Piresti